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L’Alloro

L’alloro, o lauro (Laurus nobilis), è un albero o un arbusto sempreverde dalle foglie ovali e lucide, alle quali vengono attribuite molte proprietà benefiche per la salute e che vengono perciò utilizzate a scopi terapeutici insieme alle bacche. Si pensa che questa pianta abbia avuto origine in Asia Minore, da dove si diffuse in tutto il Mediterraneo, fino a diventare una specie rustica caratteristica proprio delle aree mediterranee, ma che si adatta anche a climi più freschi. In Italia l’alloro può essere coltivato tranquillamente in qualsiasi orto o giardino e cresce in maniera spontanea soprattutto nei boschi e nelle zone collinari. Pianta piacevolmente aromatica, l’alloro è conosciuto e apprezzato fin dai tempi antichi e quasi venerato per le sue proprietà medicinali, oltre che per i suoi valori culinari. In astrologia l’alloro è l’albero del dio Sole e riferito al segno del Leone. Anche nell’antica Grecia la pianta di alloro era considerata una pianta sacra ad Apollo: secondo la leggenda, la ninfa Dafne, per sfuggire al dio che la inseguiva, fu trasformata in pianta di alloro, che fu così proclamata sacra al suo culto e simbolo di gloria con cui cingere il capo dei vincitori. Una corona di alloro cingeva la fronte dei vincitori nei giochi Pitici o Delfici e costituiva il massimo riconoscimento di gloria e onore per un poeta. Questa usanza si protrasse fino al Medioevo e al Rinascimento, quando ad essere incoronati o “laureati”, non erano più i sovrani, ma i giovani poeti ed i letterati. Il termine attuale di “laurea” deriva proprio da questo riconoscimento. I Greci e i Romani veneravano questa pianta, simbolo di saggezza, pace e protezione, e riconoscevano la sua azione benefica nella cura di molte malattie: veniva utilizzato come antisettico, soporifero e rimedio miracoloso contro il dolore delle ossa. Durante le pestilenze veniva bruciato in modo tale da allontanare i miasmi e combattere il contagio. Nella medicina popolare le sue foglie vanno essiccate, selezionate con cura e fatte stagionare per tre giorni: dopo tale trattamento sono usate per mitigare il dolore di punture d’insetti. L’alloro, grazie ai suoi oli essenziali, possiede virtù aromatiche, digestive, stimolanti e antisettiche, ed è quindi indicato in caso di digestione difficile, inappetenza, coliche e aerofagia. Le foglie fresche d’alloro sono una fonte importante di vitamina C che è uno dei più potenti antiossidanti naturali e ha effetti anti-virali, stimola il sistema immunitario e favorisce la guarigione delle ferite. Dalle sue bacche si estrae un olio, che risulta molto utile per fare frizioni, per curare i reumatismi, le lombaggini, le contusioni. I bagni fatti con foglie d’ alloro immerse nell’acqua, sono rinforzanti, energetici ed eliminano i cattivi odori. Le foglie di alloro contengono vitamina A, indispensabile per il mantenere in salute la vista, la pelle e le mucose. Nelle foglie di alloro sono presenti vitamine del gruppo B che regolano il metabolismo e rinforzano il sistema nervoso. Le bacche d’alloro sono ricche di sali minerali, soprattutto magnesio e potassio, importanti per mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. In erboristeria e in medicina naturale vengono riconosciute all’alloro proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito. L’infuso di alloro viene impiegato per alleviare i dolori di stomaco o causati dalle coliche. L’acido laurico contenuto nelle foglie di alloro possiede proprietà repellenti naturali contro insetti e parassiti. I componenti presenti nelle foglie di alloro vengono impiegati per la produzione di medicinali per il trattamento di artrite, dolori muscolari, bronchite e sintomi dell’influenza. E si dice, in linea con alcune leggende popolari, che una pianta di alloro, posta davanti alla porta di casa, allontanerebbe i fulmini e i ladri!

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